Con comunicato stampa, l’U.S. Salernitana 1919 ha annunciato di aver raggiunto l’accordo con il Sig. Davide Nicola e di avergli affidato la guida tecnica della prima squadra.
Al nuovo mister il nostro Club augura un grande in bocca al lupo, ed un benvenuto nella meravigliosa famiglia granata.
Consegue il patentino nel 2008, superando il corso FIGC per Allenatori Professionisti di 1ª Categoria UEFA PRO con la votazione di 110/110.
Lumezzane
Dal 2010 al 2012 guida il Lumezzane, che era stato il suo ultimo club da calciatore. Nella prima stagione, la squadra sfiora la qualificazione ai play-off di Lega Pro terminando il proprio girone al sesto posto. Soltanto un mese più tardi, Nicola ottiene l’abilitazione professionistica ufficiale.
Livorno
Nell’estate dello stesso anno, sale di categoria, in Serie B, per legarsi al Livorno, reduce da un’annata deludente (i play-out vennero evitati solo all’ultima giornata) e piagata dalla tragedia di Piermario Morosini. Al primo anno alla guida degli amaranto, Nicola li riporta in Serie A dopo tre stagioni, concludendo al terzo posto il campionato e vincendo le partite dei play-off contro Brescia (in semifinale) ed Empoli (nella doppia finale). Nel gennaio 2014, con i labronici ultimi in classifica nel massimo torneo a quota 13 punti, viene esonerato. Richiamato per l’ultimo mese di campionato, non riesce però ad evitare la retrocessione, perdendo le ultime 4 partite.
Bari
Il 16 novembre 2014, il Bari lo chiama in sostituzione di Devis Mangia. Sotto la sua gestione, i biancorossi finiscono il campionato al decimo posto con 5 punti di distacco dalla zona play-off. Nel torneo 2015-16 dopo aver iniziato bene con sole 2 sconfitte nelle prime 16 partite, delle ultime 5 partite del girone d’andata ne perde 4; la società pugliese lo solleva dall’incarico negli ultimi giorni del 2015 dopo la sconfitta per 1-0 in casa del Trapani alla 21ª e ultima giornata del girone d’andata. Davide Nicola lascia il Bari a 35 punti, il secondo score mai realizzato dal club in un girone d’andata tra il 1985 e il 2015, dopo quello segnato da Antonio Conte che nel 2008-2009 aveva raggiunto quota 37 punti.
Crotone
Dopo sei mesi di inattività, è ingaggiato dal neopromosso Crotone per rimpiazzare Ivan Jurić. Il 21 agosto 2016 guida i pitagorici nell’esordio in A, rimediando una sconfitta dal Bologna. Nella prima parte di campionato ottiene 9 punti (con 2 vittorie e 3 pareggi) con la squadra che si ritrova in ultima posizione. Nella fase di ritorno ne totalizza invece 25, di cui 20 tra aprile e maggio. La rimonta dei calabresi vale la salvezza, conquistata all’ultima giornata dopo una vittoria per 3-1 contro la Lazio a scapito dell’Empoli che contemporaneamente ha perso 2-1 contro il Palermo già retrocesso.
Dopo aver conseguito la salvezza, mantiene la promessa sportiva formulata durante l’intervista resa nel pre-partita di Crotone-Inter (2-1) e torna a Vigone (TO) in bici, partendo dalla Calabria e percorrendo oltre 1300 km in nove giorni. L’iniziativa – patrocinata da AIFVS e FIAB e seguita in esclusiva da SKY Sport e La Gazzetta dello Sport – tocca tutte le principali città dove Davide Nicola ha giocato o allenato, tra cui Bari, Pescara, Ancona, Livorno, La Spezia, Genova e Torino (dov’è stato accolto da centinaia di persone).
Nella stagione successiva, nonostante un miglior avvio in campionato, si dimette a dicembre con la squadra al 15º posto, in zona salvezza.
Udinese
Il 13 novembre 2018 sostistuisce l’esonerato Julio Velázquez sulla panchina dell’Udinese, terzultimo in Serie A con 9 punti dopo 12 giornate. Il 24 novembre, al debutto, vince contro la Roma per 1-0. In 15 partite conquista 16 punti, frutto di 4 vittorie e 4 pareggi, non riuscendo a staccarsi dalla zona retrocessione, nonostante due vittorie consecutive negli scontri diretti con Chievo (1-0) e Bologna (2-1). Il 20 marzo 2019, dopo le sconfitte in trasferta contro Juventus (4-0) e Napoli (4-2), rispettivamente prima e seconda in classifica, viene esonerato con la squadra virtualmente salva, ad un punto sopra il terzultimo posto e con una gara ancora da recuperare contro la Lazio.
Genoa
Il 28 dicembre 2019 viene nominato nuovo tecnico del Genoa, club con il quale si è formato calcisticamente, in sostituzione dell’esonerato Thiago Motta, che aveva lasciato la squadra all’ultimo posto in classifica, con soli 11 punti ottenuti in 17 giornate. Il 5 gennaio 2020 al debutto vince per 2-1 contro il Sassuolo, mentre quattro giorni dopo viene eliminato agli ottavi di Coppa Italia dal Torino ai rigori (dopo l’1-1 dei tempi regolamentari). Il 2 agosto, all’ultima giornata di campionato, ottiene la salvezza con i rossoblù grazie alla vittoria per 3-0 contro il Verona; ha raccolto 28 punti in 21 partite (8 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte) arrivando a 39 punti, 4 in più del Lecce retrocesso. Nonostante l’ottenimento della salvezza, il 26 agosto viene sollevato dall’incarico insieme al suo staff.
Torino
Il 19 gennaio 2021 viene nominato nuovo allenatore del Torino, subentrando all’esonerato Marco Giampaolo. Inizia il suo nuovo incarico a cavallo fra la fine del girone di andata e l’inizio del girone di ritorno della Serie A, con i piemontesi terzultimi ad appena 13 punti. Pur non ottenendo vittorie, nelle sue prime tre partite alla guida dei granata la squadra si rende protagonista di altrettanti pareggi consecutivi in rimonta, contro Benevento (2-2), Fiorentina (1-1) e Atalanta (3-3). La prima vittoria arriva poi il 19 febbraio contro il Cagliari. Il 18 maggio il Torino si salva pareggiando per 0-0 il recupero con la Lazio avendo così un distacco di quattro punti dal Benevento terzultimo a una giornata dal termine e con lo scontro diretto con i campani che non sarà più decisivo ai fini della salvezza. Termina quindi il campionato al quartultimo posto con 37 punti avendo messo insieme 24 punti in 20 partite (5 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte) non venendo però confermato a fine stagione.
Salernitana
Il 15 febbraio 2022 viene nominato nuovo tecnico della Salernitana, sostituendo l’esonerato Stefano Colantuono.