E’ morto Enrico Alberti, ex calciatore della Salernitana ai tempi di Pierino Prati e direttore sportivo che, negli anni Ottanta, ebbe il merito di portare a Salerno un fuoriclasse assoluto come Agostino Di Bartolomei, determinante per la vittoria del campionato di serie C con Ansaloni. Enrico Alberti, nato a Bergamo il 29 gennaio del 1944, aveva 73 anni. Lascia la moglie Drusiana e due figli, Alessandro agente Fifa, e Mario. Da calciatore Alberti iniziò nelle giovanili del Milan con Liedholm allenatore, successivamente disputò il primo campionato in serie C nel 63-64 con il Chieti di Tom Rosati che sfiorò la promozione in B, persa all’ultima giornata. Con lo stesso Rosati, due anni dopo (campionato 1965-66), conquistò la serie cadetta con la maglia della Salernitana. Era la squadra di Piccoli, Prati, Cominato, Rosati, Scarnicci, Sestili. A Salerno tra il 1965 e il 1968, ha disputato 93 partite ufficiali. E’ stato anche DS della Salernitana nel 1988, anno dell’arrivo a Salerno di Agostino Di Bartolomei e portò in granata i vari Della Pietra, Pecoraro (un ritorno), Zennaro, Romiti e il tecnico Carlo Soldo.
I soci del Club Colosseo Granata, si stringono attorno al dolore che ha colpito la famiglia Alberti per la scomparsa del loro caro Enrico.
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